L’Unione Forense per la tutela dei diritti umani organizza annualmente il corso di specializzazione sulla tutela europea dei diritti umani, utile strumento di approfondimento ed aggiornamento per operatori giuridici e studiosi della materia.
L’esigenza di offrire alla classe forense e agli operatori del settore un’occasione di approfondimento sui temi legati alla tutela dei diritti fondamentali in ambito europeo è, al giorno d’oggi, sempre più avvertita, diffusa e pressante. Non si tratta più infatti di una materia riservata alla competenza di pochi specialisti, bensì di un nuovo orizzonte culturale, giuridico e professionale da cui il moderno giurista non può in alcun modo prescindere.
Tra gli strumenti internazionali a tutela dei diritti fondamentali spiccano, in prospettiva europea, da un lato, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e, dall’altro, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. In particolare, la prima è venuta assumendo negli anni un ruolo sempre più significativo nel contesto dei 47 Paesi membri del Consiglio d’Europa, soprattutto in ragione dell’effettività della tutela dei diritti fondamentali apprestata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, organo giurisdizionale permanente con sede a Strasburgo, che vigila sul rispetto da parte degli Stati membri degli obblighi previsti dalla CEDU.
Il corso si è dedicato principalmente proprio allo studio del funzionamento di tale sistema, offrendo altresì ai partecipanti la possibilità di approfondire, con il contributo di autorevoli esperti in materia, la giurisprudenza della Corte europea relativa ad alcuni dei diritti tutelati dalla Convenzione e l’impatto che questa ha nell’ordinamento italiano. Nell’ambito del corso sono stati altresì esaminati i rapporti tra la Corte di Strasburgo e la Corte di Lussemburgo alla luce dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona (1° dicembre 2009), che ha attribuito valore giuridico vincolante alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Il corso di specializzazione, giunto quest’anno alla sua XVII edizione, si articolerà in una serie di quattro incontri, della durata di tre ore ciascuno, che si terranno presso la Cassa Forense, in Via Ennio Quirino Visconti n. 6/8, il venerdì a partire dall’11 novembre 2016.
Tra i relatori, il giudice della Corte internazionale di giustizia, Giorgio Gaja, il Presidente della Corte EDU, Guido Raimondi, il giudice Vladimiro Zagrebelsky, il Prof. Enzo Cannizzaro, l’Avv. Prof. Anton Giulio Lana, il Prof. Vittorio Manes ed il Cons. Crisafulli.
Le iscrizioni al corso dovranno pervenire alla segreteria dell’Unione forense per la tutela dei diritti umani (Sig.ra Gioia Silvagni), tel. 06 8412940, email: tutela@unionedirittiumani.it tramite bonifico bancario (IBAN: IT49 B033 5901 6001 0000 0060 078) da effettuarsi entro il 31 ottobre 2016 e sino al numero massimo di 100 partecipanti. La quota di iscrizione è di € 150,00 inclusiva della documentazione distribuita durante il corso. Al termine del corso sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenza che darà titolo al riconoscimento di 10 crediti formativi da parte del Consiglio Nazionale Forense.
Durante il corso i partecipanti potranno accedere alla documentazione relativa a ciascuna lezione, che verrà pubblicata nella sezione Formazione di questo sito.
Qui è possibile accedere al programma del corso.