In un mondo in cui la tecnologia è ormai il motore diffuso del cambiamento globale, la digital transformation coinvolge tutti quei soggetti (persone fisiche e giuridiche, imprese e pubbliche amministrazioni) che operano quotidianamente con le nuove tecnologie (quali integrated digital platform, IoT, cloud, social, mobile, internet) consentendo loro di condividere informazioni, collaborare e innovare prodotti e servizi in tutto il mondo.
Tuttavia, gli stessi strumenti tecnologici possono rivelarsi un’arma a doppio taglio per gli utenti che ne usufruiscono, coinvolgendo loro in episodi sgradevoli, che vanno dai più comuni hate messages, alla necessità di supporto legale, anche ad esercizio del diritto all’oblio, per la rimozione, di contenuti lesivi e/o diffamatori dal web, pratica notoriamente osteggiata dai diversi search engine, fino al cyberbullismo, revenge porn e pedopornografia online.
Una violenza subita sul web non è meno grave di una offline: le conseguenze, infatti, risultano amplificate dal c.d. effetto “centrifuga” dei social network e social media, dove le notizie girano ad una velocità incontrollabile e ingestibile per coloro che ne sono oggetto. In questo contesto, il diritto della rete rappresenta uno strumento di tutela per i soggetti che operano via internet.
Lo Studio assiste i soggetti coinvolti nelle problematiche connesse all’uso di internet e delle nuove tecnologie, tutelandone i diritti e svolgendo attività di consulenza legale ed assistenza giudiziaria in particolare nei seguenti settori:
Lo Studio svolge la propria attività nel settore del risarcimento danni nel web, dalla bonifica digitale per il danno alla web reputation (danno alla persona) e alla brand reputation (danno all’impresa) alla tutela dei consumatori informatici per pratiche commerciali scorrette (pubblicità ingannevole); dalla tutela delle vittime di reati di cyberstalking e cyberbullismo, di accesso abusivo a sistema informatico e di pedopornografia sul web, al risk management e compliance del rischio privacy con i modelli organizzativi ex GDPR e del c.d. Codice della Privacy, in particolare in materia di e-health, violazione dei marchi e plagio informatico.
Lo Studio assiste il cliente dinanzi al Garante per la protezione dei dati personali in caso segnalazioni e reclami ai sensi dell’art. 77 del GDPR e ricorsi davanti all’autorità giudiziaria competente, nonché in caso di ricorsi contro i provvedimenti del Garante o di richieste di risarcimento per illegittimo trattamento dei dati. Infine, una volta esaurite tutti i ricorsi interni ai sensi dell’articolo 35 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, può assistere il cliente davanti alla Corte EDU.
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